04/09/2023 admin

MusicaLocarno, capitale del pop

Da alcuni anni City of Guitars è un marchio consolidatosi nella Svizzera italiana grazie al «Locarno Music Weekend» che si è profilato come uno degli eventi più singolari della lunga estate ticinese dei concerti all’aperto. Un a manifestazione che quest’anno si ripropone nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 settembre, dal tardo pomeriggio alle 22.30, nella consueta cornice della piazza Grande di Locarno, con quell’originale formula che ne fa un unicum della scena festivaliera e non solo. Ovvero con una lunga sequenza di concerti con grandi nomi della scena internazionale che si esibiscono all’interno di una «revue» su modello dei grandi show americani degli anni Sessanta e Settanta, affiancata da un ricco corollario di incontri con gli artisti, seminari, conferenze e jam session in cui chiunque sia in grado di imbracciare uno strumento o sia anche semplicemente un appassionato ha l’opportunità di dialogare, confrontarsi e ricevere consigli e suggerimenti di prima mano da grandi professionisti.

Una grande festa della musica che con lo slogan «Let’s Play Together in Locarno» intende far vivere gratuitamente a tutti gli appassionati il mondo dei concerti e della musica in generale in una dimensione diversa, meno formale rispetto alle altre rassegne e, soprattutto, con uno sguardo stilisticamente aperto a 360 gradi su tutti i generi della contemporaneità che nel fine settimana in riva al Verbano vengono proposti non solo ai massimi livelli, ma con eguali spazi e dignità.

E che anche quest’anno City of Guitars abbia operato per far sì che il fine settimana locarnese sia in grado di mantenere le sue premesse soddisfacendo i più disparati gusti musicali lo conferma il ricco cast che lo animerà. Cast in cui spiccano due voci femminili tra le più apprezzate e amate della scena mondiale e italiana: Maggie Reilly, scozzese entrata nella storia del pop-rock per aver dato voce a tutte le canzoni dello straordinario repertorio di Mike Oldfield – da quella Moonlight Shadows che si dice sia stata scritta dal genio polistrumentistico inglese subito dopo la morte di John Lennon ad altre hit planetarie quali To France, Foreign Affair, Five Miles Out e Family Man – ma nota anche per le sue collaborazioni con altri big del rock che vanno dagli ex Pink Floyd David Gilmour e Nick Mason a Jack Bruce ai Sister of Mercy, e Antonella Ruggiero, per anni voce e simbolo dei Matia Bazar nel periodo più fulgido della band (quello che spazia dai grandi successi degli anni Settanta come Per un’ora d’amore, Semplicità, Stasera che sera, C’è tutto un mondo intorno alla svolta «elettro» del decennio successivo contraddistinta da piccoli capolavori del pop quali Vacanze romane, Ti sento e tanti altri successi) e in seguito raffinatissima solista, con un repertorio che spazia dal Rinascimento alla world music all’avanguardia da lei proposto con un gusto e una ricercatezza che ha pochi eguali sulla scena internazionale.

Accanto a queste due iconiche figure femminili il Locarno Music Weekend by City of Guitars ospita, per la prima volta nella Svizzera italiana, i britannici Cutting Crew, band che ha scalato ripetutamente le classifiche britanniche e americane, guadagnando anche un paio di nomination ai Grammy, con un elegante pop-rock melodico esaltato dalla calda timbrica di Nick Van Eede che il mondo intero ricorda con il superclassico degli anni Ottanta (I Just Died) In Your Arms – canzone poi ripresa all’interno della colonna sonora del celebre videogioco Grand Theft Auto e, recentemente, in quella della serie di Netflix Stranger Things – ma anche per un’altra sequenza di successi planetari tra cui e in I’ve Been In Love Before, One for the Mockingbird , The Scattering e The Last Thing.

Per gli amanti della musica italiana ci sarà anche una delle più amate voci del cantautorato melodico, Giampiero Anelli, in arte Drupi, con la sua voce graffiante dal taglio molto «soul» e quella lunga lista di successi (con cui, soprattutto negli anni Settanta, è stato uno degli artisti italiani più apprezzati, oltre che in patria, in America e nell’est Europa, dove la sua fama rivaleggiava con personalità del calibro di Elton John, Joe Cocker e addirittura gli Stones) come Piccola e Fragile, Sereno è, Regalami un sorriso, Rimani, ecc. Ma nella ricchissima scaletta dell’evento spicca pure la presenza del duo Jalisse (Fabio Ricci e Alessandra Dusian), vincitore di Sanremo 1997 con quella Fiumi di parole che ha spalancato loro le porte dell’Europa permettendogli di conquistare un importante traguardo anche all’Eurovision Song Contest. Così come il ritorno – a furor di popolo – della giovane stella del pop d’oltre Manica Connie Talbot, lanciata internazionalmente anche da City of Guitars ed ora tra le personalità emergenti della nuova scena anglosassone. Artisti questi che, assieme a molti altri (tra cui l’ensemble di matrice jazz Nomad Silence Project, The Menlove, il grande chitarrista italiano Luigi Schiavone ma anche vari artisti locali) si alterneranno durante la due-giorni accompagnati da una consolidata superband, guidata da Gianni Rojatti (nel cui curriculum ci sono collaborazioni con personalità del calibro di Steve Vai, Greg Bissonette, Steward Copeland…) che già nelle precedenti edizioni della rassegna si è fatta apprezzare al fianco, tra gli altri, di Billy Gibbons (ZZ Top), Tony Hadley, Nik Kershaw, Katrina from Katrina and the Waves, Paul Young, Incognito, Nic Cester, Alex Britti, Irene Grandi, Enrico Ruggeri, Samuele Bersani e di tutte le altre «stars» che con la loro presenza hanno arricchito il ricco albo d’oro della rassegna. Rojatti sarà accompagnato sul palco da straordinari musicisti come Federico Paulovich, Luca Nicolasi, Alberto Centofanti e la bravissima Rossana Carraro.

Tra le novità di quest’anno del Locarno Music Weekend by City of Guitars da segnalare anche uno spazio dedicato alla italo-disco, fenomeno che, a partire dagli anni Ottanta, ha rivoluzionato sia il mondo delle discoteche sia la discografica internazionale e che in piazza Grande sarà rappresentata da alcune delle sue figure più rappresentative, tra le quali Stefano Zandri, che il mondo intero conosce con il nome d’arte di Den Harrow, e un evento speciale, previsto per il pomeriggio di sabato, al Teatro di Locarno voluto dal Casinò di Locarno in occasione del suo 20° anniversario, dedicato all’avvicinamento alla musica classica e curato dalla prestigiosa United Soloists Orchestra. Tutto questo per arricchire ulteriormente l’evento durante il quale non mancheranno interessanti dialoghi con gli artisti sugli apprezzati «palco sofà», «clinics» aperti a tutti e numerose occasioni in cui tutti gli appassionati avranno l’opportunità di regalarsi qualche minuto assieme ai propri beniamini in un contesto in cui la parola d’ordine è informalità e, come sempre, ad ingresso libero, grazie al contributo e al prezioso supporto della Città di Locarno e dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli nonché di un pool di aziende e sostenitori.

Il programma definitivo del Locarno Music Weekend by City of Guitars e tutti gli aggiornamenti sono disponibili sia sul profilo Facebook della manifestazione sia sulla sua pagina Instagram.

Il festival: due giorni di suoni a tutto tondo
Il Locarno Music Weekend si sviluppa lungo un vivace mosaico di iniziative – tutte ad ingresso gratuito – in programma in Piazza Grande e nelle immediate vicinanze. Questo il programma.

I CONCERTI
Sabato 9 settembre – Piazza Grande, ore 19.00-22.30
Nomad Silence Project; Acoustic Live Jam Session; The Menlove; Connie Talbot; Luis Landrini; Drupi, Maggie Reilly, Antonella Ruggiero.

Domenica 10 settembre – Piazza Grande, ore 19.00-22.30
Acoustic Live Jam Session, Luigi Schiavone City of Guitars Band & Friends; Connie Talbot; Cutting Crew; Jalisse, Den Harrow; City of Guitars Band.

I CLINICS
Sin dalla prima edizione, City of Guitars ha ritagliato all’interno del suo programma numerosi appuntamenti anch’essi ad accesso gratuito, che permettono a tutto il pubblico – appassionati di musica, fan degli artisti o anche solo semplici curiosi – di incontrare alcuni grandi musicisti ospiti della rassegna. Appuntamenti esclusivi durante i quali ascoltare grandi storie di dischi, concerti, registrazioni oppure durante i quali chiedere curiosità sulla musica e sull’universo che la circonda e che, spesso, è ai più sconosciuto. Ma anche occasioni per scoprire la chitarra – il principe degli strumenti del pop moderno – avvicinarsi alla musica, imparare qualcosa dai più grandi. Momenti che si svolgono anche quest’anno con il seguente calendario:

Sabato 9 settembre, ore 17.30-18.30 – Palazzo della Sopracenerina
Incontro con Marco Martini e Roberto Gagliardi
Una clinic speciale, pensata per chi ha sempre sognato di avvicinarsi alla chitarra ed imparare a suonare, e curata da due grandi professionisti che metteranno sotto i riflettori un piccolo «oggettino» di plastica che, tra le mani dei chitarristi, è in grado di fare magie... il plettro.

Domenica 10 settembre, ore 16.30-17.30 – Palazzo della Sopracenerina
Incontro con Ralph Salati
Se si parla di rock, Ralph Salati è una delle personalità più spiccate della scena internazionale. Chitarrista dei Destrage e dei Karma, è anche un insegnante appassionato che ci aiuterà a capire la magia della chitarra elettrica tra rock, blues e metal.

Domenica 10 settembre, ore 17.30-18.30 – Palazzo della Sopracenerina
Incontro con Claudio Niniano e The Nomad Silence Project
Una speciale clinic dedicata al mondo del jazz che è fantasia, tecnica, affiatamento tra solisti virtuosi che si incontrano in musica, si parlano attraverso sguardi e cenni d’intesa, animati dalla voglia di stupirsi, di stupire e divertirsi. Nel suo seminario Niniano e i suoi musicisti dialogheranno con il pubblico desideroso di imparare, capire e conoscere da vicino la musica tra improvvisazione e stile!

i PALCO-SOFÀ
Incontri a ruota libera con i musicisti

Sabato 9 settembre, ore 18.30 – Piazza Grande
Drupi

Domenica 10 settembre, ore 18.30 – Piazza Grande
Den Harrow, Jalisse, Luigi Schiavone

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito. Ulteriori informazioni e aggiornamenti su facebook.com/cityofguitars

 

Fonte